Altri sei condannati a morte saranno giustiziati nel corso della settimana
Pakistan, dopo la strage di Peshawar torna la pena di morte: due esecuzioni
Giustiziati nella prigione di Faisalabad il dottor Usman e Arshad Mehmood: il primo responsabile di un attacco nel 2009 contro una sede dell'esercito; il secondo aveva partecipato a un tentativo di assassinio nel 2003 contro Pervez Musharra. Nel Paese ci sono circa 8000 condannati a morte
Il Pakistan reagisce all'incubo talebano e pone fine alla moratoria sulla condanna a morte per i civili con due esecuzioni, le prime dal 2008.
Il Pakistan reagisce all'incubo talebano e pone fine alla moratoria sulla condanna a morte per i civili con due esecuzioni, le prime dal 2008.
Lo hanno reso noto responsabili dell'amministrazione locale. I due condannati sono il dottor Usman e Arshad Mehmood, uccisi in serata nella prigione di Faisalabad, il primo responsabile di un attacco nel 2009 contro una sede dell'esercito a Rawalpindi, mentre Mehmood aveva partecipato a un tentativo di assassinio nel 2003 contro Pervez Musharraf.
Altri sei condannati a morte saranno giustiziati nel corso della settimana. Nel Paese ci sono circa 8000 condannati a morte e Amnesty International aveva più volte sollecitato a non porre fine alla moratoria.
Intanto, a due giorni dall'attacco alla scuola militare, sono proseguiti in giornata le operazioni militari contro i talebani. L'esercito ha fatto sapere di aver ucciso una cinquantina di miliziani.
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