Negli ultimi giorni 32 detenuti condannati a morte sono stati trasferiti dalla prigione di Ghezel Hessar a quella di Tehran-e Bozorg (la Grande Tehran) ad Hassan Abad, Tehran. I detenuti trasferiti provengono dalla sezione 2 e sono tra quelli che nelle scorse settimane avevano iniziato uno sciopero della fame per protestare contro le esecuzioni collettive.
Per terrorizzare questi prigionieri due aguzzini del carcere, Rajabzadeh e Norouzi, li hanno brutalmente picchiati e torturati appena arrivati alla loro nuova destinazione. Del gruppo fa parte anche Javad Jahani, uno studente di 25 anni, crudelmente frustato e ferito. Javad Jahani è stato arrestato arbitrariamente insieme a suo fratello Abedin Jahani quattro anni e mezzo fa.
La Resistenza Iraniana chiede all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani e a tutti gli organismi in difesa dei diritti umani di adottare misure immediate ed efficaci per salvare le vite di questi prigionieri e per impedire che vengano minacciati, torturati e giustiziati.
La Resistenza Iraniana chiede all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani e a tutti gli organismi in difesa dei diritti umani di adottare misure immediate ed efficaci per salvare le vite di questi prigionieri e per impedire che vengano minacciati, torturati e giustiziati.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.