Le autorità del Pakistan hanno impiccato un uomo, Niaz Muhammed, condannato a morte da un tribunale militare nel 2006 per coinvolgimento in un tentato attacco suicida contro l'allora presidente pakistano Pervez Musharraf il 25 dicembre 2003 a Rawalpindi.
L'impiccagione è avvenuta nel carcere centrale di Peshawar, nel Pakistan nord occidentale, come riferisce The Express Tribune. L'esecuzione segue la decisione del primo ministro pakistano Nawaz Sharif di togliere la moratoria sulla pena di morte in vigore in Pakistan dal 2008 dopo il massacro compiuto dai Talebani il 16 dicembre nella scuola pubblica dell'esercito a Peshawar costato la vita a oltre 140 persone, in gran parte bambini.
Da allora, l'ex tecnico dell'aviazione pakistana Muhammed è la settima persona a essere stata impiccata. Il portavoce di Sharif ha anticipato che il governo intende giustiziare 500 miliziani accusati di attentati dinamitardi e omicidi di massa.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.