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sabato 24 gennaio 2015

USA, pena di morte: sotto esame la costituzionalità dei nuovi cocktail per l'iniezione letale

Ansa
La Corte Suprema degli Usa ha deciso di riesaminare la costituzionalità delle nuove combinazioni di farmaci per l'iniezione letale che alcuni Stati utilizzano per le esecuzioni.
La decisione è stata presa in seguito al ricorso di tre condannati a morte in Oklahoma. L'Alta Corte, che proprio la settimana scorsa ha permesso l'esecuzione di un detenuto con lo stessa combinazione di farmaci, dovrà decidere se l'uso del cocktail viola il divieto della Costituzione Usa di infliggere punizioni crudeli.

In particolare, i giudici hanno deciso di verificare se il sedativo midazolam possa essere utilizzato nelle esecuzioni a seguito dei timori che non produca un profondo stato comatoso e di incoscienza. Dovranno inoltre assicurarsi che il detenuto non sperimenti un dolore intenso e inutile quando gli vengono iniettati altri farmaci per ucciderlo.

La decisione giunge otto giorni dopo che la Corte Suprema si si è rifiutata di bloccare l'esecuzione di un detenuto in Oklahoma dove viene usato lo stesso tipo di cocktail. Oltre al midazolam viene utilizzato un farmaco per paralizzare il detenuto e un terzo per bloccarne il cuore. Il caso alla Corte Suprema sarà probabilmente discusso ad aprile con una decisione attesa per la fine di giugno.

Corte Suprema Usa esaminerà casi di 3 condannati
La Corte Suprema degli Stati Uniti esaminerà il caso di tre detenuti rinchiusi nel braccio della morte che contestano - in quanto incostituzionale perché rischia di causare sofferenze e dolore - l'uso di determinati farmaci nel cocktail usato per le esecuzioni con l'iniezione letale. La Corte aveva precedentemente deciso di non posticipare l'esecuzione di 4 detenuti in Oklahoma, una delle quali è stata eseguita il 15 gennaio: Charles Warner è stato il primo la cui esecuzione è stata portata a termine nello Stato americano dopo quella che nell'aprile 2014 si risolse in un'agonia di tre quarti d'ora per il condannato, Clayton Lockett.

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