“Mentre devono essere fatti tutti gli sforzi per combattere il terrorismo e far pagare le conseguenze ai responsabili, la nostra reazione alla minaccia posta dal Daesh (lo stato islamico) deve essere in linea con i nostri valori comuni di giustizia e diritti dei prigionieri”.
Lo dice l’alto rappresentante per la politica estera dell’Ue Federica Mogherini che, senza citare la reazione della Giordania che ha giustiziato due terroristi, ricorda che “la posizione europea contro la pena capitale resta invariata”.
“La nostra azione deve essere guidata dal rispetto delle leggi internazionali sui diritti umani e della legge umanitaria”, ha detto Mogherini aggiungendo:”crediamo che la pena capitale non serva come deterrente”. Mogherini ha peraltro sottolineato la “consapevolezza” che la Giordania “è in prima linea” nella lotta contro l’Isis, che “svolge un ruolo critico per la stabilità della regione” e che ospita “un numero impressionante di rifugiati da Siria, Iraq e Palestina” ed afferma che la Ue “è determinata a compiere tutti gli sforzi per aumentare la sicurezza e la cooperazione anti-terrorismo tra Ue e Giordania” nel quadro di una “partnership privilegiata”.
“La nostra azione deve essere guidata dal rispetto delle leggi internazionali sui diritti umani e della legge umanitaria”, ha detto Mogherini aggiungendo:”crediamo che la pena capitale non serva come deterrente”. Mogherini ha peraltro sottolineato la “consapevolezza” che la Giordania “è in prima linea” nella lotta contro l’Isis, che “svolge un ruolo critico per la stabilità della regione” e che ospita “un numero impressionante di rifugiati da Siria, Iraq e Palestina” ed afferma che la Ue “è determinata a compiere tutti gli sforzi per aumentare la sicurezza e la cooperazione anti-terrorismo tra Ue e Giordania” nel quadro di una “partnership privilegiata”.
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