La crisi dei rifugiati siriani è giunta a un ''pericoloso punto critico'' dal momento che gli appelli umanitari restano vani e i Paesi vicini stanno tentando di fare i conti con un flusso immigratorio sempre maggiore.
L'allarme arriva da Antonio Guterres, alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, che riferendo al Consiglio di sicurezza dell'Onu ha detto che la comunità internazionale in generale e l'Europa in particolare devono aumentare i loro sforzi per aiutare i rifugiati siriani, avvertendo che ''la natura della crisi dei rifugiati sta cambiando''.
Guterres ha quindi detto che i Paesi vicini alla Siria stanno cercano di trovare una soluzione per 3,8 milioni di rifugiati e che molti siriani stanno cercando di raggiungere l'Europa attraverso il Mar Mediterraneo. Lo scorso anno i siriani sono stati un terzo dei 220mila rifugiati arrivati in Europa via nave. ''L'Europa deve migliorare la sua capacità di salvare vite o moriranno in migliaia'', ha detto Guterres.
Guterres ha quindi detto che i Paesi vicini alla Siria stanno cercano di trovare una soluzione per 3,8 milioni di rifugiati e che molti siriani stanno cercando di raggiungere l'Europa attraverso il Mar Mediterraneo. Lo scorso anno i siriani sono stati un terzo dei 220mila rifugiati arrivati in Europa via nave. ''L'Europa deve migliorare la sua capacità di salvare vite o moriranno in migliaia'', ha detto Guterres.
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