Nei primi due mesi dell’anno, il Messico ha rimpatriato con la forza oltre 25.000 cittadini centroamericani che si trovavano sul suo territorio in maniera ‘illegale’: il dato presuppone una media di 424 migranti centroamericani rimpatriati ogni giorno.
Il numero dei ‘deportados’ è più del doppio di quello registrato nello stesso periodo del 2014, quando le autorità migratorie intercettarono 12.930 migranti provenienti dall’America Centrale.
Secondo la rivista ‘Proceso’, a gennaio e febbraio scorsi sono stati arrestati complessivamente 27.180 centroamericani, 25.069 dei quali rimpatriati: di questi, 3289 erano minori. Dei rimpatriati, circa la metà 12.146, proveniva dal Guatemala, 8300 dall’Honduras; nel 2014 i centroamericani intercettati erano stati prevalentemente honduregni.
L’aumento degli arresti risponde al Programma Frontera Sur, il piano ‘anti-migranti’ in vigore dalla scorsa estate per impedire il passaggio attraverso il Messico a migliaia di centroamericani in cerca di una vita migliore negli Stati Uniti.
Lo scorso novembre si sono contati 11.385 rimpatri di centroamericani, uno dei dati più alti degli ultimi anni.
Gli ultimi numeri sui migranti sono stati diffusi dall’Istituto nazionale della migrazione (Inm) in concomitanza con una denuncia presentata da funzionari dello stesso organismo secondo i quali il personale interno di San Fernando, nello stato occidentale di Tamaulipas, avrebbe costretto un gruppo di centroamericani a restare chiuso all’interno di un autobus senza cibo né acqua per 48 ore prima di procedere al loro rimpatrio.
Secondo la rivista ‘Proceso’, a gennaio e febbraio scorsi sono stati arrestati complessivamente 27.180 centroamericani, 25.069 dei quali rimpatriati: di questi, 3289 erano minori. Dei rimpatriati, circa la metà 12.146, proveniva dal Guatemala, 8300 dall’Honduras; nel 2014 i centroamericani intercettati erano stati prevalentemente honduregni.
L’aumento degli arresti risponde al Programma Frontera Sur, il piano ‘anti-migranti’ in vigore dalla scorsa estate per impedire il passaggio attraverso il Messico a migliaia di centroamericani in cerca di una vita migliore negli Stati Uniti.
Lo scorso novembre si sono contati 11.385 rimpatri di centroamericani, uno dei dati più alti degli ultimi anni.
Gli ultimi numeri sui migranti sono stati diffusi dall’Istituto nazionale della migrazione (Inm) in concomitanza con una denuncia presentata da funzionari dello stesso organismo secondo i quali il personale interno di San Fernando, nello stato occidentale di Tamaulipas, avrebbe costretto un gruppo di centroamericani a restare chiuso all’interno di un autobus senza cibo né acqua per 48 ore prima di procedere al loro rimpatrio.
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