In Iran è stata arrestata l’attivista e avvocata per i diritti umani Narges Mohammadi, dopo essere stata incriminata per “crimini contro la sicurezza nazionale”. Lo ha dichiarato il gruppo Iran human rights (Ihr) che ha sede in Norvegia.
Narges Mohammadi |
L’arresto è stato confermato anche dal marito della donna che è stato intervistato da Radio free Europe. La donna è stata arrestata nella sua casa di Teheran, ma non è chiaro in quale carcere sia stata trasferita e se l’arresto sia direttamente legato alle accuse per le quali la donna era sotto processo. Il 1 maggio Narges Mohammadi aveva detto al gruppo International campaign for human rights in Iran (Ichri) che era accusata di tre reati: propaganda contro lo stato, assemblea contro la sicurezza nazionale e per aver partecipato alla campagna contro la pena di morte in Iran, considerata illegale. “Queste accuse contro di me sono fondate sulla mia attività degli ultimi due anni”, ha detto l’attivista al gruppo Ichri.
Narges Mohammadi era stata arrestata un’altra volta nel 2009, prima delle elezioni. Nell’ottobre del 2011 è stata condannata a undici anni in prigione. La pena era stata ridotta a sei anni in appello, infine Mohammadi era stata rilasciata su cauzione a causa delle sue precarie condizioni di salute.
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