Bergoglio ai figli dei detenuti: "Non smettete di sognare". Papa Francesco ha incontrato i figli di detenuti e detenute arrivati oggi in Vaticano con il Treno dei Bambini.
Un dialogo di una ventina di minuti nell'androne della Sala Nervi. "Adesso vi rivolgo una domanda difficile - ha detto il Papa - una ragazza che non riesce a sognare, com'e?". Quasi in coro i bambini seduti per terra davanti a lui hanno risposto: "Infelice". "Infelice - ha ripetuto il Papa - perché sognare fa aprire le porte della felicità mentre chi non sogna ha il cuore chiuso. E com'è il cuore chiuso?", ha domandato. Alcuni hanno risposto "di ghiaccio", altri "di pietra". Quindi il Papa ha chiesto: "Quando è che un cuore è di ghiaccio o di pietra?". Alcuni hanno risposto "quando si viene delusi", altri "quando non sogniamo o non preghiamo". Poi una bambina ha detto: "Quando non ascoltiamo la Parola di Dio e di Gesù". A questo punto il Papa l'ha chiamata e ha detto: "Tu hai detto una cosa bella, sei stata brava, ripetiamola: non smettete mai di sognare e di ascoltare la Parola di Gesù, perché Gesù allarga il cuore e ama tutti".
Al Papa sono stati quindi consegnati diversi regali tra cui braccialetti fatti in carcere dalle madri dei detenuti, aquiloni, disegni. Quindi il Papa si è alzato per salutare uno per uno i bambini con i loro accompagnatori e familiari e ha ricevuto l'abbraccio di tanti di loro così come moltissime richieste di farsi un selfie con lui. L'incontro si è concluso con la preghiera del Padre Nostro e la benedizione del Papa.
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