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sabato 20 giugno 2015

Burundi: associazione per i diritti umani, almeno 70 persone uccise dall’inizio delle proteste anti-Nkurunziza

Agenzia Nova
Bujumbura - Almeno 70 persone sono state uccise e circa 500 sono rimaste ferite nelle violenze scoppiate in Burundi nel mese di aprile. È quanto denunciato oggi dall’Associazione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle persone detenute (Aprodh) del Burundi, secondo cui la maggior parte delle vittime sono state provocate dalla repressione attuata dalle forze armate contro i manifestanti che da mesi protestano contro la decisione del presidente Pierre Nkurunziza di candidarsi per un terzo mandato alle elezioni presidenziali, in violazione con quanto sancito dalla Costituzione del paese. Secondo il rapporto diffuso oggi e riportato dal sito web “Jeune Afrique”, circa un migliaio di persone sono state arrestate dall’inizio delle proteste. (Res)

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