Ventimiglia - Sono stati arrestati due dei circa 100 migranti che stamattina sono stati sgomberati dalla zona di Ponte San Ludovico a Ventimiglia. I due si erano opposti al trasferimento organizzato dalla Croce Rossa per portarli alla stazione di Ventimiglia. Dopo un primo tentativo da parte degli uomini della Cri, i due erano stati caricati su un veicolo a parte per essere trasportati in questura a Imperia. I due sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale
Sono tra 100 e 200 i migranti ancora accampati sulla scogliera dei Balzi Rossi, l'ultimo lembo di territorio italiano a poche decine di metri dalla frontiera con la Francia. In questi minuti viene conclusa l'attività di bonifica e pulizia dell'area del ponte di San Ludovico, dove fino a poche ore fa erano accampati alcuni migranti che stamattina sono stati fatti spostare dalle forze dell'ordine. L'operazione, a quanto si apprende, non ha portato al ferimento di alcuna persona nonostante qualcuno, temendo un arresto, si sia gettato dal parapetto dell'area di sosta che c'è fra il ponte ferroviario e la scogliera.
Al momento i migranti sono seguiti da personale della Croce Rossa francese che li rifornisce di cibo ed alimenti, mentre alcuni di loro provvedono, seppur parzialmente, a ripulire la zona della scogliera dove sono accampati. Altri, invece, approfittano della giornata calda e del mare per provvedere ad un minimo di igiene personale. Qui si trovano praticamente solo ragazzi, non ci sono nè donne nè bambini. A vigilare sulla situazione le forze dell'ordine italiane, in numero ridotto, mentre al posto di frontiera è ben più visibile la presenza degli agenti della gendarmerie francese.
Al momento i migranti sono seguiti da personale della Croce Rossa francese che li rifornisce di cibo ed alimenti, mentre alcuni di loro provvedono, seppur parzialmente, a ripulire la zona della scogliera dove sono accampati. Altri, invece, approfittano della giornata calda e del mare per provvedere ad un minimo di igiene personale. Qui si trovano praticamente solo ragazzi, non ci sono nè donne nè bambini. A vigilare sulla situazione le forze dell'ordine italiane, in numero ridotto, mentre al posto di frontiera è ben più visibile la presenza degli agenti della gendarmerie francese.
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