Roma - "Gli scontri a Casale San Nicola a Roma contro i rifugiati rappresentano la reazione di pochi residenti strumentalizzata politicamente da movimenti estremisti, dalla Lega e dai 5 stelle. Rifugiato non è sinonimo di delinquente, ma di persona che fugge dalla violenza e che ha diritto a trovare asilo, non altra violenza". Lo dichiara la deputata Milena Santerini, presidente dell'Alleanza parlamentare contro l'intolleranza del Consiglio d'Europa ed esponente di Demo.S., appoggiando la scelta del prefetto di Roma Gabrielli di accogliere i richiedenti asilo.
"Poche decine di persone che cercano aiuto - aggiunge Santerini - non possono preoccupare un quartiere o una città, a meno che qualcuno non voglia speculare sul conflitto. È inaccettabile che invece di rassicurare gli abitanti li si organizzi contro dei profughi. L'incendio delle periferie è una chiara responsabilità di gruppi e partiti politici che danneggia sia gli stranieri sia gli abitanti. Piuttosto - conclude la deputata - la politica si impegni per aumentare le commissioni che valutano le domande di asilo senza allungare troppo i tempi e costringere i richiedenti a lunghe attese".
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