Bujumbura - Membri dei servizi segreti del Burundi, polizia e giovani vicini al partito di governo hanno eseguito arresti arbitrari nei confronti di sospetti oppositori. E’ quanto denuncia Human rights watch (Hrw), organizzazione non governativa che si occupa della difesa dei diritti umani.
L’ong ha registrato più di 148 arresti tra aprile e giugno 2015 in quattro province del paese e nella capitale, Bujumbura. La maggior parte delle persone arrestate, denuncia Hrw, è stata sottoposta a torture, come testimoniano alcune delle vittime sentite dall’organizzazione non governativa. “Il governo del Burundi deve fermare gli arresti e assicurare i responsabili delle torture alla giustizia” ha detto Daniel Bekele, direttore Africa di Human rights watch. Dal mese di marzo più di 140 mila persone hanno lasciato il Burundi per trovare rifugio nei paesi confinanti.
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