Il governo britannico annuncia un ulteriore giro di vite contro l'immigrazione illegale. In base alla nuova legge che verrà varata in autunno, riporta la Bbc, chi verrà scoperto a lavorare senza il necessario permesso in Inghilterra e Galles rischierà fino a sei mesi di carcere. Inoltre, sono previste misure specifiche contro gli esercizi commerciali come i ristoranti takeaway e le rivendite di alcolici che impiegano immigrati extracomunitari illegali.
In questi casi ci sarà un inasprimento delle sanzioni, tra cui il ritiro delle licenze per i proprietari e il sequestro degli stipendi per i lavoratori. Il governo, ha detto il ministro per l'Immigrazione James Brokenshire, "continuerà a colpire duramente" gli abusi. Si starebbe anche valutando l'estensione delle nuove misure, delle quali si discute da diverse settimane, anche contro i gestori e gli autisti dei servizi di taxi privati, un settore nel quale è altissima la presenza di lavoratori immigrati.
Per rendere più efficaci le misure, il governo intende anche ribaltare il concetto di onere della prova nei confronti di quanti impiegano lavoratori illegali. Il datore di lavoro non potrà più sostenere di non essere a conoscenza dello status dei suoi impiegati, ma dovrà dimostrare di avere effettuato controlli accurati nei loro confronti, per accertarsi che siano in possesso del necessario permesso di soggiorno. Le pene detentive massime verrebbero così aumentate dagli attuali due anni a cinque anni, in aggiunta alle sanzioni già previste.
Nelle scorse settimane il governo conservatore di David Cameron aveva già annunciato che in base alla nuova legge i proprietari di immobili in Inghilterra saranno obbligati a sfrattare i cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno. Inoltre, i proprietari dovranno effettuare preventivamente i controlli sullo status dei loro inquilini. Le misure di sfratto saranno previste anche nei confronti dei profughi che si vedranno rifiutata la richiesta di asilo. Gli agenti dell'ufficio immigrazione, riporta la Bbc, si starebbero preparando ad effettuare in autunno una serie di controlli straordinari prendendo di mira in particolare i cantieri edili, le case di cura per gli anziani e le aziende di pulizie.
Per rendere più efficaci le misure, il governo intende anche ribaltare il concetto di onere della prova nei confronti di quanti impiegano lavoratori illegali. Il datore di lavoro non potrà più sostenere di non essere a conoscenza dello status dei suoi impiegati, ma dovrà dimostrare di avere effettuato controlli accurati nei loro confronti, per accertarsi che siano in possesso del necessario permesso di soggiorno. Le pene detentive massime verrebbero così aumentate dagli attuali due anni a cinque anni, in aggiunta alle sanzioni già previste.
Nelle scorse settimane il governo conservatore di David Cameron aveva già annunciato che in base alla nuova legge i proprietari di immobili in Inghilterra saranno obbligati a sfrattare i cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno. Inoltre, i proprietari dovranno effettuare preventivamente i controlli sullo status dei loro inquilini. Le misure di sfratto saranno previste anche nei confronti dei profughi che si vedranno rifiutata la richiesta di asilo. Gli agenti dell'ufficio immigrazione, riporta la Bbc, si starebbero preparando ad effettuare in autunno una serie di controlli straordinari prendendo di mira in particolare i cantieri edili, le case di cura per gli anziani e le aziende di pulizie.
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