Nell’ultimo anno si è registrato un calo complessivo dei reati del 9,3%. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, presentando i dati dell’ultimo anno di attività delle forze dell’ordine nella tradizionale conferenza stampa di Ferragosto al Viminale. «L’Italia è un posto sicuro nel quale vivere», è il messaggio lanciato da Alfano.
Particolarmente soddisfatto infine si è mostrato il ministro per quanto riguarda i dati sul femminicidio: “Sono stati 1395 gli ammonimenti disposti dal Questore e 261 gli allontanamenti da casa del coniuge violento”, ha reso noto. Dopo aver ricordato come negli ultimi dodici mesi siano state 10.285 le manifestazioni di piazza, Alfano ha quindi ringraziato il capo della Polizia Alessandro Pansa, presente alla conferenza stampa, per il suo lavoro sul territorio.
Reati in calo - Tra i reati in calo anche le rapine (-12%) ed i furti (-5,6%). Alfano ha definito «una scelta giusta» l’aumento delle pene per i furti. «Bisogna accrescere - ha aggiunto - il timore di ladri e rapinatori nei confronti dello Stato e ci vuole la certezza della pena».
2.202 mafiosi arrestati - Dall’1 agosto 2014 al 31 luglio 2015 sono stati arrestati 2.202 mafiosi, 64 latitanti, di cui 8 di massima pericolosità. Sequestrati alla criminalità organizzata 14.530 beni, per un valore di 5,6 miliardi di euro e 3.801 confiscati (678 milioni di euro il valore). AL Fondo unico giustizia sono disponibili 932 milioni di euro.
Terrorismo, 50 espulsi - Sempre nel periodo considerato, sul fronte del contrasto al terrorismo sono state fatte 50 espulsioni, 36 gli arresti e 6.409 contenuti web sono stati oscurati per propaganda jihadista.
10mila manifestazioni di piazza - Le forze dell’ordine hanno dovuto gestire nell’ultimo anno ben 10.285 manifestazioni di piazza, di cui 543 con disordini.
Sbarchi a quota 103mila - Sono 103mila i migranti sbarcati in Italia dall’1 gennaio ad oggi, un migliaio in meno rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Quelli ospitati nel sistema di accoglienza sono 89mila. La quota maggiore in Sicilia (16%), poi Lombardia (12%), Lazio (9%) e Campania (8%). Dall’1 agosto 2014 al 31 luglio 2015 sono state esaminate 43mila domande di asilo: a 20mila è stata riconosciuta la protezione, per 22mila c’è stato invece il diniego. Gli scafisti arrestati sono stati 783.
Reati in calo - Tra i reati in calo anche le rapine (-12%) ed i furti (-5,6%). Alfano ha definito «una scelta giusta» l’aumento delle pene per i furti. «Bisogna accrescere - ha aggiunto - il timore di ladri e rapinatori nei confronti dello Stato e ci vuole la certezza della pena».
2.202 mafiosi arrestati - Dall’1 agosto 2014 al 31 luglio 2015 sono stati arrestati 2.202 mafiosi, 64 latitanti, di cui 8 di massima pericolosità. Sequestrati alla criminalità organizzata 14.530 beni, per un valore di 5,6 miliardi di euro e 3.801 confiscati (678 milioni di euro il valore). AL Fondo unico giustizia sono disponibili 932 milioni di euro.
Terrorismo, 50 espulsi - Sempre nel periodo considerato, sul fronte del contrasto al terrorismo sono state fatte 50 espulsioni, 36 gli arresti e 6.409 contenuti web sono stati oscurati per propaganda jihadista.
10mila manifestazioni di piazza - Le forze dell’ordine hanno dovuto gestire nell’ultimo anno ben 10.285 manifestazioni di piazza, di cui 543 con disordini.
Sbarchi a quota 103mila - Sono 103mila i migranti sbarcati in Italia dall’1 gennaio ad oggi, un migliaio in meno rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Quelli ospitati nel sistema di accoglienza sono 89mila. La quota maggiore in Sicilia (16%), poi Lombardia (12%), Lazio (9%) e Campania (8%). Dall’1 agosto 2014 al 31 luglio 2015 sono state esaminate 43mila domande di asilo: a 20mila è stata riconosciuta la protezione, per 22mila c’è stato invece il diniego. Gli scafisti arrestati sono stati 783.
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