Il presidente Abdel Fattah al Sissi ha graziato i due giornalisti di Al Jazeera in carcere con l’accusa di diffusione di informazioni false e collaborazione con la Fratellanza Musulmana, dichiarata organizzazione terroristica.
Baher Mohammed e Mohamed Fahmy |
Il canadese Mohammed Fahmy e l’egiziano Baher Mohammed figurano tra i cento prigionieri a cui il capo dello Stato ha concesso la grazia in occasione delle celebrazioni per l’Eid al Adha.
Nella lista anche i nomi di diversi attivisti democratici come Sanaa Seif, Yarra Sallam e Hany Al Gamal. Non è chiaro se la misura riguarda anche il terzo giornalista dell’emittente qatariota accusato assieme ai due colleghi, Peter Greste. Processato e condannato in absentia, Greste era stato rimpatriato lo scorso febbraio.
La decisione, che mette fine a un lungo braccio di ferro diplomatico e una campagna delle associazioni per la libertà di stampa, coincide con la partenza, domani, del presidente egiziano per New York dove parteciperà alla 70° Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
[AdL]
La decisione, che mette fine a un lungo braccio di ferro diplomatico e una campagna delle associazioni per la libertà di stampa, coincide con la partenza, domani, del presidente egiziano per New York dove parteciperà alla 70° Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
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