Lo ha riferito la radio militare. Il premier Benyamin Netanyahu ha precisato che Israele trova necessario circondarsi di barriere su tutti i suoi confini "per bloccare la marea di migranti e i gruppi terroristici".
Il primo tratto della barriera fra Israele e Giordania costerà l'equivalente di 70 milioni di euro e sarà completato fra un anno. Il suo scopo immediato è di proteggere da attacchi terroristici l'aeroporto internazionale in fase di costruzione a Timna e la linea ferroviaria che lo collegherà alla località turistica di Eilat, sul mar Rosso.
Il primo tratto della barriera fra Israele e Giordania costerà l'equivalente di 70 milioni di euro e sarà completato fra un anno. Il suo scopo immediato è di proteggere da attacchi terroristici l'aeroporto internazionale in fase di costruzione a Timna e la linea ferroviaria che lo collegherà alla località turistica di Eilat, sul mar Rosso.
Ieri Netanyahu ha precisato che intende in seguito completare la protezione dell'intero confine con la Giordania: un progetto che secondo la stampa richiederà 700 milioni di euro. La nuova barriera sarà simile a quella costruita negli anni passati lungo il confine con l'Egitto, che si è rivelata finora efficace a bloccare i fenomeni migratori e ad ostacolare le infiltrazioni di attentatori provenienti dal Sinai.
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