Marazziti: straordinario intervento di papa Francesco al Congresso americano.
E’ tempo di abolire la pena di morte anche in tutti gli Stati Uniti.
Una grande democrazia rischia di abbassare tutti al livello di chi uccide quando utilizza la pena capitale.
Mario Marazziti, al termine della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati da lui presieduta, che ha espresso il parere favorevole sul disegno di legge per la cittadinanza per i bambini stranieri e figli di immigrati, ha commentato a caldo il passaggio del discorso di papa Francesco al Congresso americano sulla necessità di “scelte coraggiose” e di abolire la pena di morte.
“Uno intervento straordinario, che aiuta tutte le democrazie a capire che non c’è giustizia senza vita, e che la pena di morte abbassa l’intera società al livello di chi uccide. C’è una cultura di morte e una sconfitta evidente nel mantenimento della pena capitale. E’ una società che non sa immaginare la riabilitazione, ma solo la punizione. E questo l’ha detto con chiarezza papa Francesco quando detto, anche in termini personali:
“Uno intervento straordinario, che aiuta tutte le democrazie a capire che non c’è giustizia senza vita, e che la pena di morte abbassa l’intera società al livello di chi uccide. C’è una cultura di morte e una sconfitta evidente nel mantenimento della pena capitale. E’ una società che non sa immaginare la riabilitazione, ma solo la punizione. E questo l’ha detto con chiarezza papa Francesco quando detto, anche in termini personali:
"Proteggere e difendere la vita umana mi ha portato, fin dall'inizio del mio ministero, a sostenere a vari livelli l'abolizione globale della pena di morte. Sono convinto che questa sia la via migliore, dal momento che ogni vita è sacra", e che "ogni persona umana - specifica - è dotata di una inalienabile dignità e la società può solo beneficiare dalla riabilitazione di coloro che sono condannati per crimini".
Come co-fondatore della Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte ho sottolineato più volte come da quindici anni la pena capitale si stia restringendo negli USA e nel mondo e come gli Stati Uniti siano oggi al numero più basso di esecuzioni e di condanne da 15 anni. Con la Comunità di Sant’Egidio ho lavorato direttamente all’abolizione, avvenuta, della pena di morte in New Jersey, New Mexico, Illinois, Nebraska. E accompagnato i processi che l’anni eliminata anche in Connecticut, Maryland e nello Stato di New York. Ma adesso è il tempo per una moratoria ufficiale delle esecuzioni a livello federale come primo passo verso l’uscita degli Stati Uniti dal numero dei paesi retenzionisti.
Il movimento mondiale di ogni cultura e credo religioso deve essere molto grato a papa Francesco per avere messo al centro della sua azione e del suo messaggio la dignità della vita senza eccezioni e, per questo, anche la necessità di porre fine a una pratica barbara come la pena capitale.
Come co-fondatore della Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte ho sottolineato più volte come da quindici anni la pena capitale si stia restringendo negli USA e nel mondo e come gli Stati Uniti siano oggi al numero più basso di esecuzioni e di condanne da 15 anni. Con la Comunità di Sant’Egidio ho lavorato direttamente all’abolizione, avvenuta, della pena di morte in New Jersey, New Mexico, Illinois, Nebraska. E accompagnato i processi che l’anni eliminata anche in Connecticut, Maryland e nello Stato di New York. Ma adesso è il tempo per una moratoria ufficiale delle esecuzioni a livello federale come primo passo verso l’uscita degli Stati Uniti dal numero dei paesi retenzionisti.
Il movimento mondiale di ogni cultura e credo religioso deve essere molto grato a papa Francesco per avere messo al centro della sua azione e del suo messaggio la dignità della vita senza eccezioni e, per questo, anche la necessità di porre fine a una pratica barbara come la pena capitale.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.