Washington - L'appello di papa Francesco non ferma il boia in Georgia. E' stata eseguita la condanna a morte di Kelly Renne Gissendaner. La donna, 47 anni, e' stata giustiziata con una iniezione letale.
Lo riferiscono i media americani. L'esecuzione, prevista per le 19 (l'una in Italia) nel carcere della Jackson County era stata ritardata da tre appelli presentati dai legali della donna, respinti dalla Corte Suprema.
Gissendaner, prima donna condannata a morte nello stato di Georgia negli ultimi 70 anni, era accusata di aver progettato l'omicidio del marito, che fu assassinato dal suo amante, condannato all'ergastolo.
L'uomo sara' liberato tra otto anni, dopo aver testimoniato contro la 47enne. Il Pontefice, con una lettera scritta dal nunzio Carlo Maria Vigano', aveva cercato di fermare l'niezione letale.
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