USA, Austin – Il Texas – primo stato Usa per il numero condanne a morte eseguite – ha fornito alla Virginia il cocktail di sostanze letali usato nelle esecuzioni con iniezione.
La notizia e’ stata confermata dal dipartimento di giustizia penale del Texas che ha però rifiutato di rivelare da dove provengano le sostanze. Leggi che proteggono l’anonimato dei fornitori sono state approvate da vari stati dove è in vigore la pena di morte per evitare eventuali proteste o rappresaglie mirate.
Non è quindi chiaro se il cocktail mortale a base di pentobarbitol fornito dal Texas, sia stato preparato da laboratori o farmacie nei confini dello Stato o se provenga dall’esterno. Il rallentamento delle esecuzioni in Usa è stato attribuito proprio alla carenza dei prodotti per le iniezioni, dopo che le aziende farmaceutiche europee hanno rifiutato di inviarli negli Stati Uniti a questo scopo. Ora però, vista l’ammissione del Texas, gli Stati Usa potrebbero cominciare a scambiarsi i composti.
Secondo i legali, che difendono i condannati a morte, la mancanza di trasparenza sulle fonti delle sostanze impedisce di controllare che i prodotti usati non siano stati in qualche modo adulterati.
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