I cambiamenti climatici, ma anche i progetti di sviluppo regionali, minacciano la sopravvivenza delle popolazioni indigene della regione di Turkana, nel Nord-Ovest del Kenya. E' quanto ha denunciato oggi Human Rights Watch (Hrw) in un rapporto intitolato "There Is No Time Left: Climate Change, Environmental Threats, and Human Rights in Turkana County, Kenya" (Non c'è più tempo: cambiamento climatico, minacce all'ambiente e diritti umani nella Contea di Turkana, Kenya, ndr).
Nel documento si evidenziano le crescenti difficoltà del governo di Nairobi a garantire acqua, cibo, servizi sanitari e sicurezza nella regione, dove la popolazione sta già pagando gli effetti dei cambiamenti climatici. "La combinazione di cambiamenti climatici, sviluppo su larga scala e crescita della popolazione rappresenta una grave minaccia per la popolazione della regione di Turkana - ha detto Joseph Amon di Hrw - il lago Turkana rischia di sparire così come il benessere e i mezzi di sostentamento dei popoli indigeni della regione".
Tra il 1967 e il 2012, nella regione le temperature medie sono aumentate di 2 - 3 gradi centigradi e sono cambiati i ritmi delle stagioni, con quella delle piogge diventata più breve e più asciutta e quella secca più lunga e più umida. Insicurezza e conflitti rischiano così di aumentare a fronte del venir meno dei terreni di pascolo.
Tra il 1967 e il 2012, nella regione le temperature medie sono aumentate di 2 - 3 gradi centigradi e sono cambiati i ritmi delle stagioni, con quella delle piogge diventata più breve e più asciutta e quella secca più lunga e più umida. Insicurezza e conflitti rischiano così di aumentare a fronte del venir meno dei terreni di pascolo.
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