Le autorità israeliane hanno rilasciato un detenuto palestinese che era sopravvissuto a uno sciopero della fame di due mesi, dopo averlo tenuto agli arresti per un anno senza processo in un caso che aveva scatenato rabbia e proteste in Cisgiordania. Il 31enne avvocato Mohammed Allan, diventato un'icona della lotta contro l'occupazione israeliana, ha trovato ad attenderlo il padre che lo ha portato in ospedale per un check-up.

Il 19 agosto L'Alta Corte israeliana aveva disposto una sospensione della detenzione per permettergli di ricevere cure mediche. A settembre era finito nuovamente in carcere dopo essere stato dimesso dall'ospedale ma poi aveva ripreso un nuovo sciopero della fame, interrotto dopo due giorni. Allan era già stato incarcerato tra il 2006 e il 2009.
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