Sono oltre 10 milioni le persone che hanno urgente bisogno di aiuti in conseguenza della siccità che ha colpito l’Etiopia: lo ha confermato Getachew Reda, esponente del governo e consigliere del primo ministro Haile Mariam Desalegn.
“Stiamo cercando di assicurarci che nessuno perda la vita” ha aggiunto il dirigente, calcolando nell’equivalente di 200 milioni l’ammontare delle risorse messe a disposizione dall’esecutivo per far fronte all’emergenza.
Secondo l’ong Save the Children, a causa della carestia “circa 400.000 bambini rischiano di sviluppare nel 2016 forme acute di malnutrizione, arresti della crescita e ritardi mentali e fisici nello sviluppo”. In diverse regioni del paese la siccità ha compromesso entrambi i raccolti dell’anno.
All’emergenza ha contribuito il fenomeno di El Nino, legato al riscaldarsi delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico. Con 95 milioni di abitanti, l’Etiopia è il secondo paese più popoloso dell’Africa. Gravi carestie si sono già verificate nel 2008, nel 2011 e soprattutto nel 1984, quando le vittime furono centinaia di migliaia.
[VG]
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