In sei distinte operazioni di navi militari coordinate dal centro operativo della Guardia Costiera. A Reggio Calabria arrivati in 371 con la nave Corsi. L'Arcivescovo ha ringraziato forze dell'ordine e volontari impegnati anche nel giorno di festa
Nel giorno di Natale sono stati salvati nel Canale di Sicilia 751 migranti in 6 diverse operazioni, coordinale dal centro operativo di Roma della Guardia Costiera. Si tratta di 5 gommoni e un barcone, con a bordo uomini, donne e bambini. In particolare, la nave Dattilo ha salvato 99 persone, la nave Zefiro 113 migranti, mentre le altre operazioni sono state compiute da un mezzo della marina militare tedesca, in ambito Eunavformed. Tutti i migranti sono in viaggio verso un porto italiano.
Sempre oggi è arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave Corsi con a bordo altri 371 migranti, tra cui quattro donne incinte, una delle quali al settimo mese L'arcivescovo di Reggio Calabria Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, ha seguito alcune delle fasi di sbarco dei migranti e si è soffermato con i rappresentanti delle forze dell'ordine, i volontari e i religiosi che, anche nel giorno di Natale, si occupano delle operazioni accoglienza e di prima assistenza.
Mons. Morosini, nel messaggio di auguri per il Natale e anche nell'omelia per la messa celebrata in Cattedrale, ha invitato i fedeli a tenere vivo lo spirito dell'accoglienza e della solidarietà. "In questo Giubileo della misericordia, che ha trovato tanto consenso da parte di tutti gli uomini, anche tra i non credenti - ha detto - impariamo da Gesù come essere misericordiosi".
I migranti, soccorsi nello Stretto di Sicilia negli interventi degli ultimi giorni, provengono da Nigeria, Costa d'Avorio, Senegal, Sierra Leone Ghana, Congo Camerun e altri stati africani.
Sempre oggi è arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave Corsi con a bordo altri 371 migranti, tra cui quattro donne incinte, una delle quali al settimo mese L'arcivescovo di Reggio Calabria Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, ha seguito alcune delle fasi di sbarco dei migranti e si è soffermato con i rappresentanti delle forze dell'ordine, i volontari e i religiosi che, anche nel giorno di Natale, si occupano delle operazioni accoglienza e di prima assistenza.
Mons. Morosini, nel messaggio di auguri per il Natale e anche nell'omelia per la messa celebrata in Cattedrale, ha invitato i fedeli a tenere vivo lo spirito dell'accoglienza e della solidarietà. "In questo Giubileo della misericordia, che ha trovato tanto consenso da parte di tutti gli uomini, anche tra i non credenti - ha detto - impariamo da Gesù come essere misericordiosi".
I migranti, soccorsi nello Stretto di Sicilia negli interventi degli ultimi giorni, provengono da Nigeria, Costa d'Avorio, Senegal, Sierra Leone Ghana, Congo Camerun e altri stati africani.
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