Sono 745 i detenuti che in California attendono di venire uccisi in esecuzione di una condanna penale. Dal 2006 è in atto una moratoria, in attesa che lo Stato decida la giusta combinazione dell’iniezione letale, e così l’opinione pubblica discute del tema: che fare di questi “dead men walking”?
Un portavoce della prigione spiega che nei bracci della morte in tutto lo Stato ci sono anche una ventina di donne. La sola Contea di Riverside, inoltre, ha pronunciato quest’anno il 16 per cento delle condanne a morte di tutto il paese.
Grazie ai giornalisti accolti eccezionalmente a San Quintino per una visita di ispezione, si registra anche il pensiero di un condannato a morte.
Grazie ai giornalisti accolti eccezionalmente a San Quintino per una visita di ispezione, si registra anche il pensiero di un condannato a morte.
“Molti di noi aspettano anni ed anni un processo d’appello, tanto che nessuno vede questa prospettiva come una prospettiva realistica. E’ un pensiero astratto, che non si concretizza nella realtà. Da quando sono qui sono state eseguite solo due condanne, capisci cosa voglio dire, non è una pena questa…”Nel prossimo autunno gli elettori della California voteranno per due referendum: il primo per l’abolizione della pena capitale, e il secondo per la velocizzazione delle procedure dei ricorsi in materia di esecuzione della pena di morte.
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