Una marcia tra la neve, anche a 20 gradi sotto zero, nella rotta balcanica della disperazione. In Serbia nei giorni scorsi sono entrati dalla Macedonia migliaia di profughi, in gran parte famiglie con bambini provenienti dalla Siria, ma anche da Iraq e Afghanistan.
Foto Gallery |
Come ha detto Mirjana Milenkovski, dell'Ufficio Unhcr a Belgrado, solo una cinquantina sono rimasti a riposare nel centro di accoglienza di Presevo, mentre tutti gli altri hanno proseguito il viaggio verso Sid, al confine con la Croazia.
Foto Gallery |
I bambini in viaggio lungo la rotta dei rifugiati - lancia l'allarme Save the Children - sono a rischio di ipotermia, polmonite e altre malattie respiratorie potenzialmente mortali. Le foto scattate dalle agenzie internazionali sono straziani. Le madri, esauste, non sanno come tenere i loro bambini al caldo e all'asciutto e scivolano portandoli in braccio sulle strade ghiacciate. I bimbi, avvolti dalle coperte, tengono stretti i loro peluche. Gli adulti portano zaini e buste di plastica, sfidando il vento gelido dell'Est Europa
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.