Minsk - All'indomani della rimozione delle sanzioni dell'Unione europea sulla Bielorussia grazie ai progressi nel rispetto dei diritti umani, Minsk ha annunciato di aver condannato a morte un uomo per l'omicidio di tre persone. E' la terza condanna alla pena capitale dal novembre 2015 nell'ultimo Paese europeo che ancora la prevede nel suo ordinamento.
Il 32 enne condannato a morte, di cui non è stato diffuso il nome, è stato condannato da un tribunale di Minsk per cinque capi d'imputazione, di cui tre per omicidio, ha dichiarato la portavoce dell'Alta corte bielorussa Yulia Liaskova, sottolineando che i crimini sono stati "commessi con particolare crudeltà".
Ieri i ministri degli Esteri Ue hanno concordato di revocare quasi tutte le sanzioni sulla Bielorussia, anche nei confronti del presidente Alexander Lukashenko, grazie ai progressi nello stato dei diritti umani nell'ex repubblica sovietica. Il capo della diplomazia europea Federica Mogherini ha detto che Minsk "mostra una tendenza positiva che vogliamo incoraggiare". Dagli anni Novanta in Bielorussia sono state condannate a morte oltre 400 persone.
Ieri i ministri degli Esteri Ue hanno concordato di revocare quasi tutte le sanzioni sulla Bielorussia, anche nei confronti del presidente Alexander Lukashenko, grazie ai progressi nello stato dei diritti umani nell'ex repubblica sovietica. Il capo della diplomazia europea Federica Mogherini ha detto che Minsk "mostra una tendenza positiva che vogliamo incoraggiare". Dagli anni Novanta in Bielorussia sono state condannate a morte oltre 400 persone.
(fonte Afp)
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