Tel Aviv- La Corte Suprema di Gerusalemme ha respinto la richiesta del palestinese Mohammed al-Qeeq, detenuto in via preventiva e impegnato in uno sciopero della fame da 84 giorni, di essere trasferito dall'ospedale di Afula (Galilea) dove e' attualmente ricoverato, in quello di Ramallah.
Mohammed al-Qiq |
I giudici hanno autorizzato il suo ricovero in un ospedale palestinese di Gerusalemme est, ma ne hanno vietato il passaggio in Cisgiordania dove "un suo nuovo arresto metterebbe a rischio l'incolumità di soldati israeliani".
Giornalista in un'emittente saudita, al-Qeeq (33 anni) ha avviato lo sciopero della fame in segno di protesta per non essere stato finora ne' incriminato ne' liberato. Vicino all'ospedale di Afula hanno adesso avviato uno sciopero della fame di solidarietà lo sceicco Raed Sallah, leader del Movimento islamico, e l'ex deputato comunista Mohammed Barake.
Giornalista in un'emittente saudita, al-Qeeq (33 anni) ha avviato lo sciopero della fame in segno di protesta per non essere stato finora ne' incriminato ne' liberato. Vicino all'ospedale di Afula hanno adesso avviato uno sciopero della fame di solidarietà lo sceicco Raed Sallah, leader del Movimento islamico, e l'ex deputato comunista Mohammed Barake.
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