Aderiamo all’appello lanciato dalla "National Coalition to abolish the Death Penalty" per salvare la vita di KENNETH FULTS condannato a morte in Georgia (USA)
Kenneth Fults ha 48 anni. la data di esecuzione è fissata per il prossimo 12 aprile
invia questo appello a chi conosci, abbiamo poco tempo!
Kenny Fults, la cui esecuzione è stata fissata in Georgia il prossimo 12 aprile, ha avuto un processo viziato in maniera inequivocabile da evidenti pregiudizi razziale. Kenny ha un grado di istruzione assai basso ed un quoziente intellettivo ampiamente al di sotto della media. Nel 1996 si dichiarò colpevole dell'omicidio di una donna bianca in una piccola città della Georgia e fu condannato a morte.
Pochi anni dopo il processo, Thomas Buffington, uno dei giurati che lo avevano condannato a morte Kenny, disse in una dichiarazione giurata: "Non so se ha mai ucciso nessuno, ma che “quel negro” ha ottenuto proprio quello che sarebbe dovuto accadere ed è quello che si meritava." In un recente editoriale, i professori Charles Ogletree e David J. Harris hanno chiesto ai lettori di "alzare la mano se si ritiene che un giurato potrebbe rendere questa dichiarazione e deve essere considerato equo e imparziale."
Kenny fu difeso da un avvocato che più di una volta fu sorpreso a dormire nel corso delle udienze, ostentando anche lui un atteggiamento ostile e razzista nei confronti del suo cliente, che spesso chiamava “piccolo negro”.
Firma l'appello per chiedere la salvezza di Kenneth Fults
per maggiori informazioni leggi dal sito www.savekennyfults.com/
invia questo appello a chi conosci, abbiamo poco tempo!
Kenny Fults, la cui esecuzione è stata fissata in Georgia il prossimo 12 aprile, ha avuto un processo viziato in maniera inequivocabile da evidenti pregiudizi razziale. Kenny ha un grado di istruzione assai basso ed un quoziente intellettivo ampiamente al di sotto della media. Nel 1996 si dichiarò colpevole dell'omicidio di una donna bianca in una piccola città della Georgia e fu condannato a morte.
Pochi anni dopo il processo, Thomas Buffington, uno dei giurati che lo avevano condannato a morte Kenny, disse in una dichiarazione giurata: "Non so se ha mai ucciso nessuno, ma che “quel negro” ha ottenuto proprio quello che sarebbe dovuto accadere ed è quello che si meritava." In un recente editoriale, i professori Charles Ogletree e David J. Harris hanno chiesto ai lettori di "alzare la mano se si ritiene che un giurato potrebbe rendere questa dichiarazione e deve essere considerato equo e imparziale."
Kenny fu difeso da un avvocato che più di una volta fu sorpreso a dormire nel corso delle udienze, ostentando anche lui un atteggiamento ostile e razzista nei confronti del suo cliente, che spesso chiamava “piccolo negro”.
Visto il pericolo concreto che Kenny sia messo a morte il prossimo 12 aprile, vi chiediamo di aiutarci a salvare la sua vita, attraverso questa o altre mobilitazioni intenzionali. Per questo invitiamo tutti ad inviare un appello da indirizzare al Board of Pardons and Paroles dello Stato della Georgia.
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