Cameorun ,Maroua - La Comunità di Sant'Egidio ottiene la libertà di due bambini detenuti nel carcere minorile di Maroua "perché non avevano un nome"
Uno dei bambini liberati. In mano i documenti che lo hanno permesso |
Abbiamo raccontato più volte dell'importanza della registrazione anagrafica, soprattutto in molti paesi africani, dove molti bambini vivono senza che lo Stato ne sappia nulla, quindi senza un'identità legalmente riconosciuta, e di conseguenza senza diritti, nemmeno quello più elementare della libertà.
Succede anche a Maroua, nel nord del Camerun, dove due giovani, Jonas e Ernest, rispettivamente 14 e 12 anni di età, sono stati reclusi nel carcere minorile con l'accusa di essere legati a Boko Haram solo perché mai registrati all'anagrafe.
Succede anche a Maroua, nel nord del Camerun, dove due giovani, Jonas e Ernest, rispettivamente 14 e 12 anni di età, sono stati reclusi nel carcere minorile con l'accusa di essere legati a Boko Haram solo perché mai registrati all'anagrafe.
La Comunità di Sant'Egidio, che da anni visita la prigione di Maroua, si è attivata per la registrazione anagrafica dei due minori, che una volta ottenuti i documenti di identità, sono stati liberati. Gli amici della Comunità li hanno riaccompagnati nei loro villaggi dalle famiglie, grate per la liberazione dei loro figli.
Lo sapevi che attraverso la registrazione anagrafica aiutiamo migliaia di bambini ad avere un nome?
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