Il 29 aprile 2015 è avvenuta l'ultima esecuzione in Indonesia. In quel giorno, un plotone di esecuzione ha ucciso otto persone condannate per reati legati alla droga, nonostante le suppliche e le proteste della comunità internazionale.
Luhut Panjaitan |
Il clamore causato dalle esecuzioni sembrava aver indotto il governo ad una pausa di riflessione. Lo scorso novembre, il ministro della sicurezza dell'Indonesia, Luhut Panjaitan, aveva dichiarato che il governo considerando le ricadute economiche dell'applicazione della pena di morte stava valutando l'applicazione di una moratoria sulla pena di morte.
Ma ieri il governo ha annunciato i nomi delle prossime 10 persone di cui è prevista l'esecuzione in Indonesia. Sono tutti stranieri trovati colpevoli di vari reati legati alla droga.
I 10 stranieri per cui è prevista l'esecuzione: quattro sono nigeriani (Humphrey Ejike, Eugene Ape, Ekpere Dike Ole Kamma, e Frank Chidebere Nwakome), due sono malesi (Lee Chee Gallina e Tham Tuck Yin), due sono americani (Frank Amado, e Lim Jit Wee), uno è dello Zimbabwe (Federik Luttar) e uno è senegalese (Seck Osmane).
Ad eccezione del Senegal, tutti i condannati da eseguire provengono da paesi in cui la pena di morte è ancora praticata. Questa potrebbe essere avanzata come una giustificazione per l'Indonesia.
E' esclusa Mary Jane Veloso, la donna filippina a cui è stata dato sospesa l'esecuzione dopo che i funzionari delle Filippine avevano esercitato pressioni al governo indonesiano per permetterle di vivere.
Ma ieri il governo ha annunciato i nomi delle prossime 10 persone di cui è prevista l'esecuzione in Indonesia. Sono tutti stranieri trovati colpevoli di vari reati legati alla droga.
I 10 stranieri per cui è prevista l'esecuzione: quattro sono nigeriani (Humphrey Ejike, Eugene Ape, Ekpere Dike Ole Kamma, e Frank Chidebere Nwakome), due sono malesi (Lee Chee Gallina e Tham Tuck Yin), due sono americani (Frank Amado, e Lim Jit Wee), uno è dello Zimbabwe (Federik Luttar) e uno è senegalese (Seck Osmane).
Ad eccezione del Senegal, tutti i condannati da eseguire provengono da paesi in cui la pena di morte è ancora praticata. Questa potrebbe essere avanzata come una giustificazione per l'Indonesia.
E' esclusa Mary Jane Veloso, la donna filippina a cui è stata dato sospesa l'esecuzione dopo che i funzionari delle Filippine avevano esercitato pressioni al governo indonesiano per permetterle di vivere.
Inoltre è escluso dalla lista il francese Serge Atlaoui nella lista delle esecuzioni lo scorso anno.
Nessuna data è stata fissata per il prossimo ciclo di esecuzioni.
Nessuna data è stata fissata per il prossimo ciclo di esecuzioni.
Fonte: tempo.co
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