Ad Isfahan, tre prigionieri sono stati identificati come Mojtaba Kazemi, Hamid Shahsavand ed Hamid Mahdavi. Del quarto non si conosce il nome. Tutti sono stati impiccati domenica 17 Aprile. Martedì il regime dei mullah ha impiccato quattro prigionieri nel carcere di Orumieh (Urmia). Questi sono stati identificati come Alireza Sarebani, Ahmad Nami, Manouchehr Razani ed Abdolhamid Moradi. Erano tutti accusati di reati legati alla droga. Queste impiccagioni hanno fatto arrivare ad almeno 32 il numero delle persone giustiziate dall'inizio della scorsa settimana, mentre i rappresentanti europei si trovavano in visita a Tehran. Tre dei prigionieri giustiziati erano donne.
Secondo alcune notizie giunte dall'Iran, il regime dei mullah giovedì ha impiccato cinque uomini e due donne nel carcere di Birjand, Iran nord-orientale. Il regime fondamentalista iraniano sabato ha impiccato tre prigionieri in un carcere di Rasht, Iran settentrionale, mentre la responsabile della politica estera dell'Unione Europea Federica Mogherini si trovava a Tehran per creare importanti legami commerciali tra l'UE e il regime.
Il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (Cnri) mercoledì ha dichiarato in un comunicato che il trend in crescita delle esecuzioni "volto ad intensificare il clima di terrore per prevenire l'espandersi delle proteste nei vari strati della società, in particolare durante un periodo di visite di alti rappresentanti europei, dimostra che le pretese di moderazione non sono altro che un'illusione per questo regime medievale".
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