Mettere una toppa per curare la frattura scomposta della guerra in Siria. La tregua ad Aleppo viene prolungata di 48 ore. Una decisione raggiunta nella riunione internazionale tenutasi a Parigi e presieduta dal Ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault. La conferma che il regime di Damasco intende rispettare la misura è arrivata poco dopo.
Resta da vedere se alle parole seguiranno i fatti, come ha sottolineato il Segretario di Stato Americano John Kerry:
“Queste sono soltanto parole su un pezzo di carta, non sono azioni. Ma rappresentano l’impegno da parte della Russia a limitare la possibilità per il regime siriano di sorvolare le aree in cui vivono i civili e allo stesso tempo a lavorare con i comandanti sul terreno per creare un minimo di stabilità e riaffermare il principio di una cessazione delle ostilità” ha detto Kerry.
La nuova tregua rappresenta l’ennesimo tentativo di riportare le parti in conflitto al tavolo dei negoziati di pace di Ginevra che dovrebbero teoricamente gettare le basi per una transizione politica nel Paese dilaniato da 5 anni di guerra. È la seconda volta che la tregua viene prolungata, ma tra i due tentativi di fare tacere le armi i bombardamenti avevano fatto più di 300 morti, il 22 aprile e il 5 maggio.
“Queste sono soltanto parole su un pezzo di carta, non sono azioni. Ma rappresentano l’impegno da parte della Russia a limitare la possibilità per il regime siriano di sorvolare le aree in cui vivono i civili e allo stesso tempo a lavorare con i comandanti sul terreno per creare un minimo di stabilità e riaffermare il principio di una cessazione delle ostilità” ha detto Kerry.
La nuova tregua rappresenta l’ennesimo tentativo di riportare le parti in conflitto al tavolo dei negoziati di pace di Ginevra che dovrebbero teoricamente gettare le basi per una transizione politica nel Paese dilaniato da 5 anni di guerra. È la seconda volta che la tregua viene prolungata, ma tra i due tentativi di fare tacere le armi i bombardamenti avevano fatto più di 300 morti, il 22 aprile e il 5 maggio.
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