Madrid. – Dopo una riunione del Consiglio di Sicurezza Nazionale sulla crisi in Venezuela presieduta dal premier Mariano Rajoy, il governo spagnolo ha denunciato “una situazione di violazione dei diritti umani e di mancanza di democrazia” nel paese latinoamericano.
Fra Caracas e Madrid i rapporti sono gelidi da settimane. Il presidente Nicolás Maduro ha più volte attaccato Rajoy e denunciato ingerenze di politici e stampa di Madrid nella politica interna venezuelana. Recentemente Maduro ha dato del “codardo” a Rajoy, sfidandolo a “venire in Venezuela” per misurarsi con lui in un dibattito pubblico.
Davanti al degrado crescente della situazione a Caracas la Spagna esprime preoccupazione non solo per le tensioni politiche e la detenzione di diversi oppositori al regime bolivariano, ma anche per i 200mila spagnoli che vivono in Venezuela.
In una conferenza stampa la vicepremier Soraya de Santamaria ha detto che “i costanti attacchi del governo venezuelano delineano una situazione di violazione dei diritti umani, di mancanza di democrazia, creando un problema di penuria in un paese ricco come il Venezuela”.
Davanti al degrado crescente della situazione a Caracas la Spagna esprime preoccupazione non solo per le tensioni politiche e la detenzione di diversi oppositori al regime bolivariano, ma anche per i 200mila spagnoli che vivono in Venezuela.
In una conferenza stampa la vicepremier Soraya de Santamaria ha detto che “i costanti attacchi del governo venezuelano delineano una situazione di violazione dei diritti umani, di mancanza di democrazia, creando un problema di penuria in un paese ricco come il Venezuela”.
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