Ancora sbarchi. È una conta inarrestabile di arrivi quella che avviene in Sicilia. Tra oggi e domani sono attesi altri 3.600 migranti che si vanno ad aggiungere alle 2 mila persone soccorse in mare ieri.
Ad Augusta, Siracusa, giungerà la nave Bourbon Argos con a bordo 1.135 extracomunitari. A Catania, è previsto l'approdo di nave Spica della marina militare italiana sulla quale viaggiano 765 migranti e che ha a bordo anche il corpo di una donna recuperato nel Mediterraneo. Nave Vega, della marina italiana, con a bordo 745 persone soccorse in mare, invece, sta facendo rotta verso il porto di Messina. Nave 'Diciotti' della guardia costiera arriverà a Trapani con 571 migranti e l'Enterprise con 456 persone approderà a Pozzallo, in provincia di Ragusa.
Ieri ne erano arrivati 2 mila. Ad agevolare il traffico di gommoni e barconi carichi di migranti sono le condizioni meteorologiche favorevoli, il mare calmo dalle coste libiche a quelle nostrane dove gli sbarchi si intensificano e alla fine della giornata si contano gli ingressi e, spesso purtroppo anche i corpi.
Ieri erano stati ben 20 gli interventi di soccorso coordinati e portati a termine dalla Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera, durante i quali sono state tratte in salvo migliaia di persone al largo delle coste libiche a bordo di varie imbarcazioni grazie alla Guardia Costiera, della Marina Militare e di organizzazioni non governative, e alle unità navali inquadrate nel dispositivo EunavforMed, l'operazione lanciata dall'UE per smantelare la tratta di esseri umani.
Ieri ne erano arrivati 2 mila. Ad agevolare il traffico di gommoni e barconi carichi di migranti sono le condizioni meteorologiche favorevoli, il mare calmo dalle coste libiche a quelle nostrane dove gli sbarchi si intensificano e alla fine della giornata si contano gli ingressi e, spesso purtroppo anche i corpi.
Ieri erano stati ben 20 gli interventi di soccorso coordinati e portati a termine dalla Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera, durante i quali sono state tratte in salvo migliaia di persone al largo delle coste libiche a bordo di varie imbarcazioni grazie alla Guardia Costiera, della Marina Militare e di organizzazioni non governative, e alle unità navali inquadrate nel dispositivo EunavforMed, l'operazione lanciata dall'UE per smantelare la tratta di esseri umani.
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