Questa mattina mentre si capiva dalla notizie diffuse dai media la gravità dell'attentato a Nizza che ci ha profondamente sconvolti, 400 giovani della Comunità di Sant'Egidio che provengono da tutta l'Europa si imbarcavano sugli aerei per raggiungere Parigi per l'incontro #changeyoureurope.
Questo incontro assume il valore di una risposta al dolore, al disorientamento, alla rabbia, e al senso di impotenza che prende ognuno di noi davanti a questi gravi avvenimenti che vogliono minare la convivenza di uomini e donne che amano vivere in pace.
Ieri su questo Blog è stata postata una'intervista del filosofo Bauman dal titolo: "La paura e l'odio si nutrono dello stesso cibo", mi sembra che l'attentato di Nizza sia di nuovo in questa logica: alimentare il terrore per far crescere l'odio.
No! Se avere paura è naturale e lecito non avranno il nostro odio!
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Giovani per la Pace
12 luglio 2016 - E’ questo che faranno oltre 400 giovani della Comunità di Sant’Egidio da tutta Europa dal 15 al 18 Luglio per partecipare alla manifestazione “Change Your City, Change Europe” .
Durante questi giorni i giovani per la Pace della comunità di Sant’Egidio parteciperanno a numerosi incontri per testimoniare la necessità di unità e pace, a partire dal cuore dell’Europa ferita dal terrorismo.
Così nel tempo della Brexit, di un’Europa sempre meno interconnessa, di un pensiero che rischia di minare il dialogo tra le religioni a causa della follia terrorista, i giovani per la pace si propongono come giovani europei che vogliono cambiare il Vecchio continente a partire dalle sue periferie, dai suoi quartieri abbandonati, dal dialogo tra religioni. Periferie, quartieri e dialogo, è lì che troppi giovani soffrono l’esclusione e finiscono per fare scelte sbagliate, è da lì che bisogna partire.
I giovani per la pace vogliono essere figli del pensiero che ha dato vita all’Europa grazie ai padri fondatori.
E’ così che giovani italiani, inglesi, francesi, tedeschi impegnati nel cambiamento delle proprie città con la prossimità ai più poveri, si ritroveranno a pregare insieme al Bataclan teatro di un sanguinoso attacco terroristico, a partecipare a incontri pubblici sull’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati, focus group sullo stato delle periferie europee, porteranno la loro esperienza di giovani impegnati in prima line e la condivideranno con tutti per trovare spunti e soluzioni.
I giovani per la pace vogliono essere figli del pensiero che ha dato vita all’Europa grazie ai padri fondatori.
E’ così che giovani italiani, inglesi, francesi, tedeschi impegnati nel cambiamento delle proprie città con la prossimità ai più poveri, si ritroveranno a pregare insieme al Bataclan teatro di un sanguinoso attacco terroristico, a partecipare a incontri pubblici sull’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati, focus group sullo stato delle periferie europee, porteranno la loro esperienza di giovani impegnati in prima line e la condivideranno con tutti per trovare spunti e soluzioni.
Sabato 16 luglio in un incontro pubblico in piazza i Giovani per la pace si ritroveranno tutti insieme per leggere un appello di pace.
In un’Europa che si divide i giovani per la pace hanno scelto per l’unità, hanno scelto di non abbandonare nessuno e di costruire un’Europa dei popoli che nasca dall’attenzione ai più poveri.
Se l’obbiettivo dei terroristi è spaventare per dividere e portare guerra, i giovani per la pace hanno deciso di unirsi per portare una cultura di pace, perché se la pace è sempre possibile, cambiare l’Europa è persino necessario.
Seguici con l’hastag #ChangeYourEurope!
In un’Europa che si divide i giovani per la pace hanno scelto per l’unità, hanno scelto di non abbandonare nessuno e di costruire un’Europa dei popoli che nasca dall’attenzione ai più poveri.
Se l’obbiettivo dei terroristi è spaventare per dividere e portare guerra, i giovani per la pace hanno deciso di unirsi per portare una cultura di pace, perché se la pace è sempre possibile, cambiare l’Europa è persino necessario.
Seguici con l’hastag #ChangeYourEurope!
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