Maldive, Colombo – Le Maldive hanno introdotto la pena di morte: una decisione che ha provocato le dimissioni della ministra degli esteri, che si è detta in “assoluto disaccordo”.
La ministra, Dunya Maumoon, ha motivato le sue dimissioni con “le profondissime differenze di opinione sulla politica del governo che ha introdotto la pena capitale, in un momento in cui sorgono domande e preoccupazioni sulla giustizia nelle Maldive”.
Ma i media locali hanno anche insinuato che vi siano contrasti fra il presidente dell’arcipelago Yameen Abdul Gayoom, che è anche zio di Gunya Maumoon, e il padre di quest’ultima, Maumoon Abdul Gayoom, che ha guidato il Paese per 30 anni e che ora è il leader del Partito progressista delle Maldive.
Ma i media locali hanno anche insinuato che vi siano contrasti fra il presidente dell’arcipelago Yameen Abdul Gayoom, che è anche zio di Gunya Maumoon, e il padre di quest’ultima, Maumoon Abdul Gayoom, che ha guidato il Paese per 30 anni e che ora è il leader del Partito progressista delle Maldive.
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