Il Cairo - Drammatiche rivelazioni sul naufragio di migranti avvenuto ieri davanti alle coste egiziane con un bilancio ancora provvisorio di 42 morti e 163 sopravvissuti. "La barca di legno era sovraccarica", ha raccontato un giovane egiziano, Mahmoud Aly alla Cnn, precisando di avere trascorso tutto il pomeriggio di ieri andando e venendo dai vari ospedali della zona.
Egiziani attendono a Rosetta l'arrivo della barca della Guardia costiera con a bordo i corpi dei migranti morti nel naufragio di ieri davanti alle coste egiziane |
Su quella barca maledetta c'erano il cugino, che si è salvato, mentre il fratello di 24 anni è ancora dato per disperso. Insieme alla sua famiglia Aly ha passato la notte davanti alla costa nella speranza di ricevere notizie da parte delle varie imbarcazioni di soccorso, notizie che ancora non sono giunte. "L'ultima nave che abbiamo visto era dopo il tramonto e trasportava sette persone", ha aggiunto.
"E' una tragedia, prima d'ora non avevamo mai visto nulla di simile", ha raccontato un pescatore, Mohamed Abu Arab, precisando di avere già trovato in passato i resti di altri esseri umani, risultato di precedenti tragedie in mare. "Ognuno di noi da' una mano e tutte le agenzie della sicurezza sono coinvolte", nelle ricerche.
"E' una tragedia, prima d'ora non avevamo mai visto nulla di simile", ha raccontato un pescatore, Mohamed Abu Arab, precisando di avere già trovato in passato i resti di altri esseri umani, risultato di precedenti tragedie in mare. "Ognuno di noi da' una mano e tutte le agenzie della sicurezza sono coinvolte", nelle ricerche.
Secondo quanto aggiunge la Bbc online, citando i racconti dei sopravvissuti, la barca sarebbe stata tenuta al largo della costa per cinque giorni mentre a bordo venivano portati sempre più migranti e quelli che volevano indossare giubbotti dovevano pagare un extra.
Poi ad un certo punto la barca si sarebbe rovesciata dopo l'arrivo di un ultimo gruppo di circa 150 persone. L'imbarcazione trasportava tra le 400 e le 600 persone. Centinaia sono ancora i dispersi. Si teme un'ecatombe.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.