Damasco - L’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione con sede a Londra, ma con una fitta rete di fonti sul campo, ha registrato una situazione di “calma” nelle provincie di Aleppo, Hama, Damasco, Homs, Daraa, Latakia, Tartous e Idlib dopo l’inizio del cessate il fuoco frutto dell’accordo tra Russia e Stati Uniti.
In un comunicato stampa, l’organizzazione ha sottolineato che il cessate il fuoco è al momento rispettato ad accezione di alcuni scontri tra esercito e ribelli islamisti nelle aree rurali a nord ovest della provincia di Daraa, nella parte sud occidentale della Siria. Il cessate il fuoco è entrato in vigore alle 18 (ora italiana) ed è frutto dell’accordo russo-statunitense, stipulato lo scorso 9 settembre a Ginevra.
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