Il presidente del Turkmenistan ha graziato più di 1.500 detenuti in vista delle imminenti celebrazioni per il 25esimo anniversario dell'indipendenza di questa ex repubblica sovietica dell'Asia centrale: lo ha annunciato la televisione di Stato.
"In occasione del 25esimo anniversario dell'indipendenza del Turkmenistan, 1.523 cittadini usciranno di prigione", ha indicato l'emittente quando l'uscita dall'Urss deve essere commemorata il 27 e 28 ottobre.
Simili amnistie sono state annunciate più volte in passato nel Paese, uno dei più rigidi del mondo, in connessione con importanti festività nazionali. I detenuti per delitti legati alla droga, all'omicidio o al tradimento non possono essere graziati secondo il sistema locale. Si tratta della quarta amnistia ordinata quest'anno dal presidente Gurbanguly Berdymukhamedov, 59 anni, che guida il Paese con il pugno di ferro dal 2006 e ha appena messo mano a una riforma costituzionale che gli attribuisce più poteri. Ha convocato le prossime elezioni presidenziali per il 12 febbraio 2017.
Simili amnistie sono state annunciate più volte in passato nel Paese, uno dei più rigidi del mondo, in connessione con importanti festività nazionali. I detenuti per delitti legati alla droga, all'omicidio o al tradimento non possono essere graziati secondo il sistema locale. Si tratta della quarta amnistia ordinata quest'anno dal presidente Gurbanguly Berdymukhamedov, 59 anni, che guida il Paese con il pugno di ferro dal 2006 e ha appena messo mano a una riforma costituzionale che gli attribuisce più poteri. Ha convocato le prossime elezioni presidenziali per il 12 febbraio 2017.
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