Il prefetto della città estense ha requisito l'ostello di Gorino per ospitare undici donne e otto bambini, in tutto cinque camere, ma gli abitanti di Goro, sul delta del Po, hanno bloccato le strade per impedire l'accesso del bus scortato dalle forze dell'ordine
La Lega Nord di Ferrara l'aveva annunciato fin dal mese di agosto: contro i profughi, alzeremo le barricate. Ed è accaduto questa sera, a Gorino, frazione del Comune di Goro, affacciato sul Delta del Po. Al prefetto di Ferrara, Michele Tortora, che ha requisito l'ostello di Gorino "Amore Natura" per ospitare undici donne e otto bambini, cinque camere in tutto, gli abitanti del paese hanno risposto costruendo barricate e bloccando le strade, per impedire il passaggio del pullman scortato dalle forze dell'ordine.
Bancali di legno sono stati posizionati in tre punti d'accesso a Gorino, che conta in tutto 600 residenti, e sarebbe in corso una mediazione con le decine di manifestanti aggregati ai blocchi. L'arrivo era annunciato nell'ambito dell'accoglienza nazionale.
Goro è un comune di meno di 4000 abitanti, che ha dato i natali alla cantante Milva. Vive di pesca, ed è tra i maggiori esportatori di vongole in Europa. E' amministrato da una lista civica, e il sindaco, dal 2011, è Diego Viviani. La decisione di requisire parzialmente l'ostello bar Amore-Natura, "tenuto conto della saturazione delle strutture già funzionanti", ha spiegato la Prefettura con una nota ufficiale, è per ospitare 11 donne, "gruppo di migranti assegnato alla provincia di Ferrara". Il prefetto ha precisato che la requisizione "ha carattere eccezionale straordinario", rivolgendo un appello "ad amministrazioni pubbliche, associazioni di volontariato e strutture ecclesiastiche affinché offrano ogni collaborazione", anche per "ulteriori esigenze", verosimili "anche a breve".
Brunella Torresin
Bancali di legno sono stati posizionati in tre punti d'accesso a Gorino, che conta in tutto 600 residenti, e sarebbe in corso una mediazione con le decine di manifestanti aggregati ai blocchi. L'arrivo era annunciato nell'ambito dell'accoglienza nazionale.
Goro è un comune di meno di 4000 abitanti, che ha dato i natali alla cantante Milva. Vive di pesca, ed è tra i maggiori esportatori di vongole in Europa. E' amministrato da una lista civica, e il sindaco, dal 2011, è Diego Viviani. La decisione di requisire parzialmente l'ostello bar Amore-Natura, "tenuto conto della saturazione delle strutture già funzionanti", ha spiegato la Prefettura con una nota ufficiale, è per ospitare 11 donne, "gruppo di migranti assegnato alla provincia di Ferrara". Il prefetto ha precisato che la requisizione "ha carattere eccezionale straordinario", rivolgendo un appello "ad amministrazioni pubbliche, associazioni di volontariato e strutture ecclesiastiche affinché offrano ogni collaborazione", anche per "ulteriori esigenze", verosimili "anche a breve".
Brunella Torresin
Meravigliosa fine per il ferrarese rosso in cui il pci e l'estrema sinistra avevano l'80-90% dei voti qualche anno fa ...
RispondiEliminaGORO da cancellare dalle piantine dei luoghi da visitare
RispondiEliminae scriverla nella topomastica dei paesi inutili al genere umano.
Esatto . Vergognosi.
EliminaHo sempre considerato l'Emilia Romagna la terra dell'accoglienza, ma vedo che non sempre è così. Che tristezza! Credo che molti dovrebbero fare un viaggio a Lampedusa, ma non tanto per il suo mare d'incanto, ma per la bellezza della sua gente che dell'apertura agli stranieri e della tolleranza hanno fatto il tratto distintivo della propria identità.
RispondiEliminaNon è così io vivo in Emilia Romagna e ti posso dire che è una regione molto poca ospitale piena di razzismo e di diffidenza verso tutti coloro che non sono emiliani o romagnoli.......
EliminaScusate ma ci rendiamo conto quanto sono fortunati sti profughi. Dovevano andare a GOOOOROO!?? Porca vacca, peggio di questo...
RispondiEliminaQuando erano/sono altri paesi ad accogliere noi (stati uniti, argentina, belgio, libia, canada, inghilterra, australia ecc.) allora andava/va bene. Ora diamo il buon esempio grazie a questo schifo di Italiani che ci ritroviamo.
RispondiEliminaSiete tutti così bravi a parole perché non ve ne portate qualcuno a casa vostra? Io sono stufa di trovarmi circondata da queste risorse ogni volta che parcheggio e oltre a pagare la sosta ti chiedono soldi e se non li accontenti ti trovi bolli o graffi sull'auto.... banda di ipocriti
RispondiEliminaErano donne e bambini di cui uno ancora nel ventre materno. Vergogna . Siete imbarazzanti ....
EliminaMadonna, basta con "portateli a casa vostra"!!!! Ma qualcosa di diverso e soprattutto di vostro, la sapete dire? Sembrate dei pappagalli ritardati....
EliminaComunque sì, se ho posto in casa io una donna incinta che non sa dove andare a dormire la ospito, non ho problemi. Tu immagino, oltre a sproloquiare su internet, se vedi un anziano che rovista nella spazzatura immagino che tiri dritto, perché le persone come te son brave solo a criticare, ma poi alla fine sono il nulla
sono molto vicino a Matteo Salvini negli ideali, come lui sostengo che va fatta accoglienza senza discutere quando si è di fronte a persone che scappano dalla guerra, qqu siamo di fronte a donne e bambini... un caso raro! chi fa le barricate è un povero idiota come colui che sostiene che non devono esserci freni all''mmigrazione e che tutti, compresi quelli che non hanno la guerra in casa, devono essere accolti! cmq sta gente che si definisce della lega nord dovrebbe essere bandita dal partito: lo danneggia almeno quanto lo ha danneggiato il trota!
RispondiEliminaAspetteró con l"ansia un Ferrarese in Brasile,non da profugo,mi sta bene anche da turista spero che il resto del mondo dove si trovano cittá che ospitano quei parenti di italiano scappati nel dopo guerra facciano lo stesso.Io ti tratto come tu mi tatti.
RispondiEliminaNon hanno capito che lo stato ha imposto una requisizione invece di condividere coi cittadini una soluzione del problema.
RispondiEliminaVergogna? e perchè? Era solo questione di tempo.....Gli italiani sono stufi del razzismo contro di loro. Se l'accoglienza funzionasse meglio, se si rimandassero a casa i clandestini che non hanno alcun diritto di rimanere qui, non saremmo mai arrivati a questo punto. Troppi italiani vengono abbandonati nella miseria dallo stato e giustamente si ribellano. Io sto con gli abitanti di Goro!
RispondiEliminaVedo molto punto di vista ma mio padre quando andò all'estero gli fecero i raggi X. Se non avevi un lavoro o una fissa dimora ti rispedivano a casa . I cubani quando provavano a fare l'attraversata per andare negli USA venivano rispediti a casa. Quindi prima aiutiamo le persone che sono qua e che hanno servito l'Italia per una vita e si ritrovano con poco. Secondo possiamo aiutare i profughi mandando giù viveri e supporto militare.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina