I prigionieri politici, quelli rinchiusi nelle carceri venezuelane, sono ben 108. Tra questi anche Antonio Ledezma, ex Sindaco di Caracas; Betty Grossi, detenuta nel Sebin; il giovane Raul Emilio Baduel, figlio del generale la cui azione fu determinante nella liberazione dell'estinto presidente Chàvez detenuto nell'isola La Orchila durante il tentativo di "golpe" nel 2002; e l'avvocato Marcello Crovato.
Stando all'avvocato dell'autorevole Ong "Foro Penal Venezolano" fino al mattino del 21 novembre, nelle carceri sparse per il Venezuela, erano ben 108 i prigionieri politici. Alfredo Romero, Direttore della Ong, ha reso noto, attraverso il suo account Twitter, che negli ultimi giorni è stato liberato solamente Rosmit Mantilla. L'accordo preso con il Governo, nell'ultimo incontro avvenuto con l'accompagnamento del Vaticano, sarebbe stato la liberazione della metà dei prigionieri politici.
Alcuni dirigenti dell'Opposizione, specialmente i militanti delle frange più estreme e radicali, considerano che i prigionieri politici sono "ostaggi" in mano del governo che li usa per ricattare il Tavolo dell'Unità.
Ancora una volta, corre voce della prossima liberazione dell'ex Sindaco di Caracas, l'italo-venezuelano Antonio Ledezma. La famiglia mantiene il massimo riserbo mentre in seno al partito Alianza Bravo Pueblo nè confermano nè smentiscono.
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