Nel 2014 in Israele è nato il movimento delle “donne per la pace”, Women Wage Peace, che nell’ottobre 2016 ha raccolto in una marcia per la pace dal nord di Israele a Gerusalemme circa 4mila donne coraggiose di diverse religioni.
In quell’occasione si è creata un alleanza fra cantanti folk sia israeliane sia palestinesi che hanno composto e cantato la Preghiera delle Madri e ne hanno fatto un video.
Le riprese sono state fatte nel deserto che si trova a nord del Mar Morto, richiamando il lungo cammino biblico degli ebrei nel deserto per passare dalla schiavitù egiziana alla libertà.
Della marcia delle madri ha parlato anche l’Osservatore Romano:
«È molto di più di un flash mob, spiegano le attiviste di Women Wage Peace, un movimento senza leader organizzato grazie al passaparola che corre sui social network. Lo dimostrano i numeri – ha scritto il quotidiano della Santa Sede – : migliaia di donne ebree, musulmane e cristiane hanno camminato insieme in Israele per la pace durante l’ultima iniziativa dell’ottobre scorso, una marcia verso Gerusalemme lunga duecento chilometri.
Le manifestazioni per chiedere dialogo e concrete soluzioni per porre fine ai conflitti sono iniziate dopo lo stallo delle trattative del 2014: «Non ci fermeremo – si legge nel sito dell’organizzazione – finché non sarà raggiunto un accordo politico che porterà a noi, ai nostri figli, ai nostri nipoti un futuro sicuro».
Fonte: Avvenire.it
Fonte: Avvenire.it
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