Regina Coeli, Rebibbia, Mammagialla a Viterbo, Poggioreale e altri sono citati ogni giorno dalle cronache giudiziarie nelle pagine dei quotidiani. Ma a Natale diventano luoghi di festa vera con i Pranzi di Natale della Comunità di Sant'Egidio.
Pranzo di Natale a Regina Coeli realizzato dalla Comunità di Sant'Egidio |
Il carcere è uno specchio della società, soprattutto di quella che presenta problemi di natura sociale.
Infatti, una percentuale rilevante della popolazione detenuta è portatrice di seri problemi di
natura socio-sanitaria: malati psichici, persone senza fissa dimora, malati di AIDS, persone con
scarsissime risorse economiche ed un gran numero di tossicodipendenti.
Gli immigrati che fanno parte come gli italiani di queste categorie hanno una ulteriore criticità dovuta alle scarse relazioni sociali con l’esterno, si pensi in particolare alla mancanza della famiglia e dell’alloggio.
Le immagini dei pranzi di Natale fanno comprendere quanto sia importante che il carcere si apra alla società civile. In questo sforzo I volontari contribuiscono a costruire quel ponte tra dentro e fuori che potrà essere percorso da persone che, superando i loro errori, saranno aiutati a reinserirsi a pieno titolo nel tessuto sociale, rendendo le nostre città inclusive, giuste e sicure.
Quest'anno, con la Comunità di Sant'Egidio in Italia centinaia persone con più di 5.000 detenuti hanno vissuto così la festa di Natale in più di 40 carceri . E' una lunga tavolata che unisce l'Italia da Nord a Sud nello spirito di solidarietà.
Gli immigrati che fanno parte come gli italiani di queste categorie hanno una ulteriore criticità dovuta alle scarse relazioni sociali con l’esterno, si pensi in particolare alla mancanza della famiglia e dell’alloggio.
Le immagini dei pranzi di Natale fanno comprendere quanto sia importante che il carcere si apra alla società civile. In questo sforzo I volontari contribuiscono a costruire quel ponte tra dentro e fuori che potrà essere percorso da persone che, superando i loro errori, saranno aiutati a reinserirsi a pieno titolo nel tessuto sociale, rendendo le nostre città inclusive, giuste e sicure.
Quest'anno, con la Comunità di Sant'Egidio in Italia centinaia persone con più di 5.000 detenuti hanno vissuto così la festa di Natale in più di 40 carceri . E' una lunga tavolata che unisce l'Italia da Nord a Sud nello spirito di solidarietà.
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