Sono al freddo e al gelo quasi 7000 migranti provenienti da Afghanistan, Pakistan e Siria in attesa di oltrepassare il confine ungherese a nord della Serbia. Bambini, anziani, intere famiglie che stanno vivendo in situazioni precarie a -22 gradi. Gli accampamenti di Belgrado non sembrano essere attrezzati per accogliere queste persone e ripararle dal freddo. L'Ungheria ha fatto una scelta politica nei riguardi dei rifugiati molto restrittiva: solo 20 persone al giorno sono ammesse come richidenti asilo entro i suoi confini.
mercoledì 11 gennaio 2017
Belgrado, maltempo: oltre 7000 migranti costretti a vivere al gelo. Bambini e anziani a -22
La Repubblica
Sono al freddo e al gelo quasi 7000 migranti provenienti da Afghanistan, Pakistan e Siria in attesa di oltrepassare il confine ungherese a nord della Serbia. Bambini, anziani, intere famiglie che stanno vivendo in situazioni precarie a -22 gradi. Gli accampamenti di Belgrado non sembrano essere attrezzati per accogliere queste persone e ripararle dal freddo. L'Ungheria ha fatto una scelta politica nei riguardi dei rifugiati molto restrittiva: solo 20 persone al giorno sono ammesse come richidenti asilo entro i suoi confini.
Sono al freddo e al gelo quasi 7000 migranti provenienti da Afghanistan, Pakistan e Siria in attesa di oltrepassare il confine ungherese a nord della Serbia. Bambini, anziani, intere famiglie che stanno vivendo in situazioni precarie a -22 gradi. Gli accampamenti di Belgrado non sembrano essere attrezzati per accogliere queste persone e ripararle dal freddo. L'Ungheria ha fatto una scelta politica nei riguardi dei rifugiati molto restrittiva: solo 20 persone al giorno sono ammesse come richidenti asilo entro i suoi confini.
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