Roma – L’Italia con la Cooperazione allo Sviluppo accoglie l’appello umanitario per i rifugiati burundesi in Tanzania. Il sottosegretario agli Esteri Mario Giro ha annunciato un contributo di emergenza di 200.000 Euro.
“Il nostro intervento sarà focalizzato sulle attività di assistenza alimentare a favore dei civili ospitati nei campi del Nord-ovest del paese”, ha detto Giro sulla sua pagina Facebook spiegando che “la perdurante situazione di instabilità e di violenza in Burundi continua ad alimentare il flusso di civili che cercano rifugio nella vicina Tanzania”.
Come segnalato dall’Ambasciata italiana a Dar Es Salaam, il Programma Alimentare Mondiale (WFP) è in prima linea nell’assicurare assistenza ai circa 250.000 cittadini burundesi attualmente ospitati nel paese. “Grazie al nostro finanziamento verranno anche garantite razioni supplementari alle donne in stato di gravidanza o che allattano”, ha indicato il sottosegretario. Nella realizzazione dell’intervento il WFP dovrà ricorrere, ove possibile, alla collaborazione delle ONG italiane presenti in loco, purché le condizioni di sicurezza lo permettano.
Come segnalato dall’Ambasciata italiana a Dar Es Salaam, il Programma Alimentare Mondiale (WFP) è in prima linea nell’assicurare assistenza ai circa 250.000 cittadini burundesi attualmente ospitati nel paese. “Grazie al nostro finanziamento verranno anche garantite razioni supplementari alle donne in stato di gravidanza o che allattano”, ha indicato il sottosegretario. Nella realizzazione dell’intervento il WFP dovrà ricorrere, ove possibile, alla collaborazione delle ONG italiane presenti in loco, purché le condizioni di sicurezza lo permettano.
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