Port-Au-Prince - Le "crudeli, disumane" e "degradanti" condizioni in cui vivono i carcerati nel più grande penitenziario di Haiti hanno portato alla morte 42 detenuti dall'inizio dell'anno.
Una immagine delle impossibili condizioni di detenzione nelle prigioni di Haiti |
Lo ha denunciato Sandra Honore, rappresentante speciale delle Nazioni Unite nel Paese, nel giorno in cui si sono tenuti nella capitale Port-au-Prince i funerali di massa di una ventina di prigionieri morti recentemente nel carcere.
Tra le cause dei decessi vi sono la penuria di cibo e medicine, oltre alle malattie che non vengono curate. Lo ha ricordato Marie Lumane Laurore al funerale del figlio: "Questo è un Paese senza giustizia", ha urlato prima di svenire accanto alla bara.
I familiari di Eddy Laurore hanno aggiunto che l'uomo è stato affetto da anemia e tubercolosi durante tutti i due anni in cui è stato rinchiuso nel penitenziario, accusato di violenza sessuale.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.