Un anno fa l’Europa firmava il vergognoso accordo con la Turchia, calpestando così 60 anni di storia europea incardinata sul rispetto dei diritti umani, della solidarietà e della pace tra i popoli.
Avvenire: Fallimento dell'intesa Ue-Turchia. Profughi ancora intrappolati in Grecia e Serbia Foto gallery commentata >>> |
P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli: “A somiglianza di quell’accordo che viola molte delle convenzioni internazionali tra cui quella di Ginevra sullo status di rifugiato, l’Europa inspiegabilmente cerca di stipulare accordi analoghi con altri paesi: ad esempio la Libia, dove le condizioni di sicurezza e stabilità sono ben peggiori di quelle della Turchia.
Trincerarsi dietro muri reali e o politici infligge inevitabilmente un duro colpo al progetto di un’Europa casa comune a cui in molti in passato hanno guardato con ammirazione”.
Alla vigilia delle celebrazioni per i 60 anni della firma dei Trattati di Roma il Centro Astalli chiede a istituzioni nazionali e sovranazionali:
- di creare vie legali d’accesso al continente europeo per i richiedenti asilo e rifugiati;
- di lavorare per un’equa distribuzione all’interno dei propri territori di quote proporzionali di rifugiati;
- di attivare immediatamente processi di pace che contribuiscano a trovare soluzioni durature per le principali crisi umanitarie oggi in corso nello scenario internazionale.
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