Il mondo torna a dividersi, a proteggersi, a chiudersi. Chilometri di muri, barriere, steccati per esorcizzare la paura della grande invasione. L'Africa che si espande verso il nord ricco e opulento alla ricerca di una nuova vita. L'Asia Centrale che sfugge alle guerre e alle carestie e punta verso l'occidente. L'America Centrale che guarda agli Usa per inseguire il mito intramontabile che anche l'ultimo può aspirare a diventare il primo. Un mondo al contrario. Chiuso in se stesso, aggredito da paure, prigioniero di un egoismo che lo rende più solo; incapace di immaginare un futuro che non ripeta gli errori (e gli orrori) del passato.
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