La distribuzione del cibo avviene ogni sera in un parcheggio, in gran segreto: così i volontari francesi dell’associazione Roya Citoyenne sostengono i migranti di Ventimiglia, le persone che la Francia respinge e rimangono bloccate in Italia.
Un'ordinanza del sindaco ha vietato la somministrazione di cibo e bevande su area pubblica ai "non autorizzati". Da un mese il campo di transito di Ventimiglia non accetta nuovi accessi per lavori di manutenzione.
Così i profughi non sanno dove andare, dormono all’addiaccio lungo il torrente. Ad aiutarli, tra tante difficoltà, la proprietaria di un bar e don Rito Alvarez, che accoglie famiglie e minori, ma senza il supporto della Prefettura.
Alle polemiche il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, Pd, risponde così: "L'ordinanza serve per evitare che certe persone o associazioni abusino della distribuzione di cibo ai migranti per avere visibilità, e per evitare che la città diventi un suq. Ma ai cittadini che portano i panini non diciamo nulla. La situazione in città è peggiorata a causa del blocco degli accessi al campo di transito, speriamo ripartano presto".
Pietro Barabino e Giulia Destefanis
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